Finalmente, l’evento dell’anno tanto atteso dai soci del Circolo è arrivato.
“Obiettivo viaggi”: l’appellativo scelto per questa manifestazione è già esso stesso il suggerimento dei suoi contenuti. Una serata dedicata ai viaggi effettuati dai soci, quello dello scorso giovedì, 9 novembre 2017.
E come sempre, la vera protagonista è la fotografia. D’altro canto, cosa sarebbe la fotografia se non fosse anche un veicolo di emozioni e ricordi, condivisione di un’esperienza passata, un frammento di una storia (e di una vita) da raccontare?
Non si è trattato solamente della proiezione di immagini di scenari incantevoli, tali da far sognare gli spettatori presenti, conducendoli verso “mondi” vicini o lontani, al di là, comunque, del loro ordinario concetto di quotidianità.
C’è stato molto di più, e di immensamente più profondo: un’introspezione nell’animo umano, volta al risveglio di sentimenti autentici. Come quelli che nascono dall’incontro con regioni e culture lontane, dalla comprensione della diversa sofferenza dell’uomo, dal misurarsi con i limiti delle proprie capacità, anche se questo fa parte di uno spettacolo o di una prova artistica, che sono pur sempre una sfida a noi stessi.
E ancora, la tristezza per un abbandono, che lascia però spiragli di speranza; l’amore per la musica, che non è solo una perfetta e sublime armonia di suoni, ma anche una passione che induce alla creatività (nel comporre o interpretare un motivo quanto nel costruire uno strumento musicale), che rispetta l’impronta, ovvero l’anima del musicista stesso.
Un percorso, insomma, non limitato dall’apparenza di uno scatto, ma prolungato fino alla sfera dell’emotività umana.
E il viaggio continua.
Autore dell'articolo: Matteo Pivottto