Parco Sant’Osvaldo 21 luglio 2022

L’altra sera al Parco Sant’Osvaldo, nell’ambito del progetto L’ARTE NON MENTE- Sotto cieli laterali- abbiamo avuto il piacere di assistere alla narrazione fotografica di Ivan Quaiattini.

Ivan lo conosciamo bene al Circolo, quando presenta i suoi lavori cala un silenzio carico di emozioni e stupore.

Così è stato anche per questa sua performance che lo ha visto sotto altre vesti “a casa sua”, in quel luogo che lui tanto ama, teatro delle sue giornate lavorative.

Luogo di memorie e quotidianità che si apre al dialogo anche attraverso l’arte.

Ivan persona dal carattere schivo, riservato ed introverso e al contempo sensibile, con la sua empatia ci fatto sentire l’odore dei volti, il respiro negli occhi di anime belle e inquiete, di abbracci mancati e di quelli appassionati.

Ci ha fatto toccare con mano persone di rara bellezza e profondità.

I suoi scatti hanno rapito il nostro sguardo e ci hanno avvolti e sopraffatti di innumerevoli sensazioni.

Ed è per questo che ho tenuto la macchina fotografica in grembo…

Grazie Ivan

Testo di Fulvia Garbo e foto di Alessandra Caldana