Circolo Fotografico Culturale L'Obiettivo A.P.S.

Pasian di Prato (UD)

I Racconti dei Soci

I Racconti dei Soci: Utopia e Realtà

La Storia

Il Complesso di Rozzol Melara, che domina dall’alto la città di Trieste e il suo golfo, è uno degli esempi più rappresentativi dell’architettura brutalista in Italia.

Quello che in molti superficialmente liquidano come “mostro di cemento” fu concepito nel contesto delle visioni utopiche degli anni Sessanta, in cui si inseguiva una totale convergenza tra dimensione architettonica e urbana, ispirata alla residenza collettiva di Le Corbusier.

 

La Realtà oggi

Ho voluto visitarlo ed ho provato un gran senso di solitudine.

Lo chiamerei un reportage “disabitato”. Incontro della gente, poca, quasi persone di un mondo a parte. Le scale, le finestre, le rampe sono imponenti.

Sono stata pervasa da una sensazione di paura e di vuoto.

Ho cominciato a descrivere i luoghi senza invaderli, anzi sentendomi piccola piccola.

Ogni cosa all’interno di questa struttura, così come tutta la grandiosità esterna, sembra fatta per annichilirti!

Ho cominciato e continuato a scattare sempre con la mente piena di pensieri e sensazioni controverse, tra stupore e oppressione, fino ad arrivare quasi alla rabbia.

Non riuscivo a capire come l’essere umano possa progettare per i suoi simili una gabbia come questa, un mostro enorme che a me incuteva paura.

 

Autrice del Racconto: Laura Loiotile