La lezione di macrofotografia di martedì 21 giugno al circolo è stata speciale. In un certo senso ha chiuso un cerchio che si era aperto nella serata online sullo stesso argomento tenuta sempre dal “boss” Siega Ducaton nel 2020.

La lezione di quella sera mi era piaciuta talmente tanto da farmi capire che la macro era assolutamente un campo in cui volevo addentrarmi…..e dato il mio entusiasmo qualcuno aveva anche ben pensato di darmi i compiti per casa. C’è voluto un po’ di tempo, tanti tentativi pessimi, alcune arrabbiature, taaaanta pazienza….ma alla fine in due anni qualcosina sono riuscita a fare anch’io.

La lezione dell’altra sera ha aggiunto ancora altri tasselli….. ha avuto infatti quel qualcosa in più che solo la presenza può dare. Dopo la parte teorica, abbiamo infatti potuto vedere dal vivo quale può essere l’approccio concreto alla macrofotografia: come si può allestire un set macro, come montare i tubi di prolunga o l’invertitore, quanto ci si può/deve avvicinare al soggetto, come cambia la profondità di campo. Abbiamo anche potuto confrontarci sui diversi approcci di scatto e sugli strumenti che si possono utilizzare, sull’uso della soluzione zuccherina e sui fiori più adatti per farci stare le gocce.  Abbiamo anche scoperto che un certo tipo di fiore si chiude di notte e può far cambiare i progetti dei “macristi”….ma anche questo fa tutto parte del gioco.

Grazie di cuore a Massimo per le spiegazioni, la pazienza e la disponibilità di sempre, e grazie anche ai numerosi soci che hanno partecipato rendendo interattiva la serata.

Adesso ognuno ha le informazioni che gli servono per esercitare la sua MACRO-PAZIENZA!

Emanuela Scialino